lunedì 28 maggio 2012

Spot!

CERCOLAVOROAMILANO: visto che stasera, dopo aver fatto intervista (da intervistata), un passo doveroso al mare per due orette di godimento e staccare la spina, spedito cv, organizzato il lavoro per la settimana, letto messaggi e mail (domani vi rispondo!!!), fatto la doccia, ho proprio voglia di andarmene a nanna, ecco in pillole qualche anticipazione sui prossimi post:

- Presentazione del libro a Milano: ottimi contatti, nuove conoscenze positive, aria di giornalismo vero, dinamicità e aria che frizza nel cervello, consueta carrellata di bellezze locali e non, brezza calda che mi accarezza, piedi da rottamare, viaggio della speranza, motivazione.

- Quest'Italia che vuole retrocedere: dai servizi da terzo mondo, analizzati dall'occhio critico che non va mai in vacanza, al mal della nostra bella patria.

- Gemellaggi: io e Giorgia, due blogger spezzine che in modo diverso ci occupiamo del lavoro.

E tanto altro ancora...Let's keep in touch!

sabato 26 maggio 2012

Visitors

LAVORO: con due giorni di ritardo rispetto all'accaduto, scrivo questo post perché l'evento è di portata storica: la dott.ssa - giornalista-addetta stampa C.T., finalmente, ha preso la strada ed è andata in tipografia per farsi stampare i suoi primi biglietti da visita!
Quanto tempo era che li volevo? Quant'è che me li chiedono in giro? Alla fine, ho aspettato un'ottima occasione, ma fra le duemila cose da fare che dribblo giorno per giorno questa volta ci sono riuscita.
Ho perso una mezz'oretta a cercare un carattere che riflettesse la mia professionalità e la mia indole: smart, immediato, simpatico e allo stesso tempo professionale; ha vinto il gioco della torre il Bauhaus 93: è stato subito amore.
Poi, visto che per un'addetta alla comunicazione è indispensabile utilizzare social e co. e che ho sempre un occhio di riguardo verso la grafica, derivato dalla mia passione per tutto ciò che è arte e disegno, ho pensato di sostituire le diciture "telefono", "mail", "Facebook" e "Skype" con i rispettivi simboli, tutti sul tono dell'azzurro, giusto per dare un tocco di colore.
A parte il grafico ingordo (mi ha chiesto 5 euro per ridurmi l'interlinea dei dati nella zona inferiore, giusto perché siamo in Liguria!), quando ho ritirato la confezione fragrante come una forma di pane appena uscita dal forno, è stata un'emozione! Quasi non riuscivo a crederci!
Finalmente li avevo anche io.

CHIARA: Aaaahhhh che spettacolo! Sì sono proprio io, nero su bianco (con un po' d'azzurro). So di essere una persona appassionata e con il suo bagaglio di esperienza e competenze, ma queste poche lettere stampate su un cartoncino sono come la ciliegina sulla torta, il kajal che fa risaltare i miei occhi chiari, il diadema che orna il capo di una regina. L'accento che dà il tono. Lo strumento per farmi conoscere ancora meglio e restare ancora più impresso nella gente che incontro.

MILANO: (in differita di 48 ore) Qual è l'occasione in cui distribuire i miei bigliettini da visita? La presentazione del mio libro (insieme ad altri due della mia casa editrice, la Liber Iter) nella casa di un giornalista di Avvenire che ha organizzato un rinfresco insieme a tanti giornalisti. Prevedo monumento a lui e pioggia di cartoncini ai partecipanti!

martedì 22 maggio 2012

Da zero a dieci

LAVORO:  Fra un articolo e l'altro c'è anche qualche diversivo: quest'anno ho seguito "Cronisti in classe", i tradizionali campionati di giornalismo organizzati dalla Nazione, diventati ormai un appuntamento fisso per le scuole medie della città, e non solo.
Migliaia di telefonate, database che a volte mi sembravano infiniti, tanto entusiasmo, una presentazione, una prof scheggia impazzita a cui far fronte, articoli, vignette e approfondimenti.
Ora, dopo che i due gironi di andata e ritorno sono finiti, è quasi tempo di premiazioni...ma per eleggere il migliore ci vogliono i voti, e così eccomi qui, alla fine di una giornata in cui ho scritto solo tre articoli, ma parecchio sostanziosi, a dover riguardare oltre 50 elaborati realizzati da tanti giornalisti in erba volonterosi.
E devo dire che è davvero difficile sbilanciarsi, visto che in tanti - almeno in quelli che mi sono rimessa a rileggere fino ad ora - sono davvero belli! Chi ha fatto interviste, chi dossier, chi ricerche: insomma, alla fine anche da questi lavori si riesce ad avere delle informazioni davvero interessanti. Dall'alluvione, argomento più gettonato, ai bambini schiavi, passando dall'orto biologico ai programmi di informatizzazione: una lunga galleria mi aspetta per essere ripercorsa.

CHIARA: Anche in questo caso ho avuto la dimostrazione che la teoria secondo cui i ragazzi di oggi sono tutti massificati e senza slanci è falsa. Non passa giorno, e l'ho ribadito anche durante la presentazione del libro in questi giorni, in cui io abbia a che fare con piccoli assetati del fare e del sapere.
Chi dietro un obiettivo, chi con la penna in mano, chi davanti ad una tela, chi su un social network, chi fra partite ed allenamenti: quanti sono i teen che hanno voglia di esprimersi e mettersi alla prova? Un esercito!
Il problema è che servono i giusti canali per coinvolgerli, far sviluppare i loro talenti. A volte basta soltanto starli ad ascoltare.
Ci sono anche quelli che si distruggono di droga, che non ragionano, che vivono per i programmi della De Filippi senza altro interesse, per carità. Ma - sarò fortunata io? - alla fine fra le due proporzioni non c'è paragone. Facciamo crescere questi fiori, innaffiamoli, diamogli del concime. Ci guadagnerà tutta la nazione.

lunedì 21 maggio 2012

Un minuto di silenzio

BLOG-CHIARA: Ieri mattina mi stavo preparando per la seconda presentazione (è per questo che sono sparita dal Cercolavoro...ma ora ritorno!), quella dal taglio più "letterario", inserita nell'anteprima della rassegna "Libriamoci", quando è arrivata la notizia che molti eventi organizzati dal Comune della Spezia sarebbero stati cancellati in segno di rispetto verso le vittime della tragedia di Brindisi.
Un'ora di incertezza, nella quale al grosso dispiacere e alla rabbia per quanto accaduto che mi attanagliava da quando ho acceso la radio e ho sentito le cronache dalla Puglia, si è cercato di rispondere a diversi punti interrogativi: che cosa dobbiamo fare? Come dobbiamo, eventualmente, ricalibrare l'incontro?
Ovviamente, sapevo che di fronte ad una 16enne stesa su un tavolo dell'obitorio questa era una cosa insignificante, ma la vita continua e, cercando di non essere inopportuni, bisogna andare avanti.
Alla fine è stato deciso dai responsabili di confermarla, ma la formula è stata cambiata: non potevo pensare di far leggere alle mie attrici-amiche i pezzi più comici che avevo previsto, da utilizzare in un finale allegro durante il quale invitare i presenti a un brindisi tutti insieme con il vino "Mala Vida" che mi ha spedito dalla Spagna Francesca Della Croce, la mia compagna di avventure del liceo che è diventata un genietto del settore enologico in Spagna.
Non farsi fermare dalla follia ha un senso e lo approvo personalmente, ma almeno per quanto mi riguarda, ho messo in primo piano l'umanità. Mi sono impegnata, divertita, ho fatto fronte agli imprevisti (in carne ed ossa) che non ci hanno fatto provare, mi sono messa in discussione, ma tutto è stato nel segno della morigeratezza, dell'essere lieve, del non strafare, cosa che invece di solito amo.
Grazie anche al mio moderatore, che apprezzo di giorno in giorno di più non solo per le qualità professionali, ma anche perché riesce di volta in volta a cogliere aspetti nuovi e centrali del mio libro, tutto si è svolto come doveva essere.
Minuto di silenzio e poi siamo partiti.
Secondi in cui non c'era alcuna retorica, ma una platea, due attrici e tre relatori che si sono stretti di fronte alla follia, a cui hanno voluto dire no.
Tutti, nel nostro cuore, l'abbiamo rinnegata questa scheggia impazzita che ha voluto colpire la vita che si apre al mondo, una scuola intitolata a chi rappresenta la legalità, la speranza di un avvenire migliore, di credere - nonostante si arrivi dal paese che ha partorito la Sacra Corona Unita - che il domani possa essere diverso.
Il posto della sicurezza, la seconda famiglia, il luogo in cui ti insegnano la retta via. Il vile ha spezzato questi fili, per la prima volta in un paese in cui anche la mafia sembrava tenere un codice, almeno per quanto riguarda le bombe (diversamente da quanto accadde per il povero Giuseppe Di Matteo, vittima di una delle più feroci vendette contro i pentiti).
Che cosa porta un uomo (?) a progettare e mettere in atto una cosa così oscena? A uccidere Melissa, menomare a vita Veronica, se sopravviverà, a bruciare la pelle delle loro compagne, lasciando sui loro corpi segni indelebili?
Ti senti grande? Hai dimostrato qualcosa? Hai scalfito "il sistema" che probabilmente odi? Il tuo ego è appagato?
L'Italia intera ti è contro, e tu non sei né un genio del crimine, né un idolo: spero solo che ti prendano presto e ti lascino in pasto ai carcerati più incattiviti. Non è possibile che un fiore innocente venga spezzato dalla banalità del male.

giovedì 10 maggio 2012

Mi presento

CERCOLAVOROAMILANO: Ci siamo!!! Dopo tante discussioni on line è arrivata l'ora di parlarne, tutti insieme, guardandoci negli occhi. E non è un caso se non ho aggiornato il blog per un po' di giorni: ho lavorato giorno e notte e domani si va in scena!
Alle 17.00 presso la sala "Pozzoli" di Confindustria alla Spezia, insieme a tanti ospiti di rilievo, presenteremo - finalmente - il mio libro!
Vorrei che diventasse l'occasione per i ragazzi della mia città - o chi passa da qui - di confrontarsi su argomenti che interessano tutti e chiedere a persone che con la questione-occupazione si rapportano ogni giorno, suggerimenti e direttive.
Spero che ne esca qualcosa di veramente interessante! Non mancate :D

martedì 1 maggio 2012

Quale festa del Lavoro?

LAVORO: chi cerca un impiego
chi è disperato
chi sceglie il gesto estremo
chi è donna e guadagna il 20% in meno di un uomo a parità di mansione
chi vede il proprio reddito ridursi giorno dopo giorno
chi è tecnico e delega ai tecnici
chi non capisce, dall'alto delle sue cattedre, che sta gettando un paese nella disperazione
chi è sempre il solito a pagare
chi serve alle mense per i poveri e vede sempre più persone chiedere aiuto
chi non si muove per non spendere
chi ruba al supermercato
chi legge le statistiche
chi protesta
chi diventa l'ennesima morte bianca
chi non ha il coraggio e gli ideali per scendere in piazza
chi è un gallo e litiga col gallo del pollaio vicino mentre il tempo passa
chi si sente cristallizzato in una dimensione ingiusta
chi è imprenditore e fallisce perché lo Stato non lo paga, ma pretende pagamenti puntuali delle tasse
chi ha 20 anni e di fronte si trova una nebulosa
chi ha 30 anni, idee chiare e deve risolvere rebus dopo rebus
chi usa gli stage per manodopera a costo zero
chi ha firmato le dimissioni in bianco
chi non ha da parte un centesimo di contributi nonostante lavori da anni
chi si demoralizza
chi non può fare un figlio perché altrimenti la licenziano
chi non vede ricette che permettano all'Italia di rialzarsi
chi non si sente tutelato dai sindacati
chi guarda il concertone in TV
chi non ha mai preso una tredicesima
chi deve stare con i genitori perché non si riesce a mantenere da solo
chi non può usufruire di ammortizzatori sociali, nonostante non abbia mai evaso un centesimo
chi vuole la guerra tra poveri
chi soffre nel vedere la propria preparazione e il proprio entusiasmo buttati via
chi avrebbe tante idee per provare, almeno a cambiare qualcosa e non viene ascoltato
chi siede contemporaneamente su 5 poltrone
chi pensa ancora che questo paese sia grande
chi crede che l'Italia sia un malato terminale
chi fa i controlli e scopre solo la punta dell'iceberg
chi cerca di tenere il morale alto, nonostante tutto
chi si vede sorpassare sulla destra da un raccomandato che vale la metà
chi generazione mille euro? magari!
chi si sostiene a vicenda
chi "se fossi andato all'estero"...
chi si pente di essere tornato a Spezia
chi, nonostante tutto, non ha rinunciato ai propri sogni!

Buon 1° Maggio a tutti!