martedì 17 maggio 2011

O mia bela maduninaaaaa

MILANO: sì, sono smaccatamente di parte. E stasera mi sembra di assistere ad un miracolo, vorrei essere a Milano e festeggiare! Nella roccaforte si è aperta una breccia, c'è voglia di rinnovamento, di cambiamento. Speriamo che il ballottaggio confermi questa prima tornata elettorale e che cambi questo modello di città. Mantenere il dinamismo, la capacità di cogliere in anticipo le tendenze, di essere cosmopolita, veloce quasi in senso futurista, ingoiando e metabolizzando il futuro nell'oggi, ma accrescendo l'integrazione, l'accoglienza, scacciando le paure ingiustificate - anche se i problemi di sicurezza sono innegabili, non diamo retta all'irrazionale che ne suggerisce il triplo - , il fastidio verso l'altro, aumentando i servizi sociali in un posto dove è sempre più difficile vivere con uno stipendio inferiore ai 2000 euro. Più calore, più sorrisi, meno intolleranza, meno modelli di plastica, più autenticità, più verde. Resta Milano da bere, ma invece di un Cosmopolitan, diventa calda e gustosa come un moscato di Pantelleria.

LAVORO: superproduzione per La Nazione, e soprattutto TG elettorale per TLS. Andata bene, una bella sfida.

CHIARA: sono troppo focalizzata sul sentimentale, in questo periodo, ma la fase di disintossicazione coglie in questa girandola di lavori dei buoni spunti per ripartire. Ormai so come uscire da queste cose, il tempo funziona sempre. Voglio sgombrare la mente e ogni giorno tolgo una spinetta. Anzi, sono già in discesa, anche se con qualche ostacolo.

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