martedì 17 gennaio 2012

Polvere di stelle

CHIARA: dopo la "sbronza" dell'e-book, con articoli, interviste e compagnia bella, sono tornata a rapporto. Giornale, telegiornale e vita spezzina doc, durante la quale c'e' anche il tempo per continuare a curare la promozione della mia "opera prima". Che dire? Sono soddisfatta, ora spero che qualcosa torni indietro. Anche se mi rendo conto che rispetto a quando ho cominciato questo blog sono da una parte cambiate tante cose - o meglio si sono evolute - e ne ho fatta una particolarmente importante, ma alla fine il mutamento radicale a cui aspiravo non e' ancora arrivato. E io mi sento, a volte, come Penelope di fronte alla sua tela.

LAVORO: come sopra. La ricerca ovviamente non si ferma, e mentre continuo a lavorare di buona lena per La Nazione, sperando sempre nel mitico Articolo 12 che sembra di giorno in giorno un miraggio, ho (ri)cominciato a volar basso e mi sono candidata anche per altre posizioni che non sono in linea con il mio profilo, ma bisogna pur sempre campare, no? Ho paura per la pensione che non prendero' mai, non ho neanche la possibilita' di farne una integrativa, ora come ora...Dopo questa crisi sono convinta che la vita di molti cambiera'. E di certo, quando la mia generazione arrivera' sulla settantina, ci saranno seri problemi.

MILANO: eccomi tornata in questa casella come nel Monopoli. O meglio, arrivata col pensiero, poi la mia pedina arrivera', penso, il mese prossimo. Sono tornata a Firenze lo scorso week end e sono impazzita di gioia e benessere, la famosa boccata d'aria fresca, frizzante e felice oltre la media. Ritrovare con la stessa intesa le persone con cui hai passato gli anni dell'universita', nel solito posto (e con il solito fegato ingrossato!), come dice la pubblicita' non ha prezzo. Quindi, ancora di piu' mi e' venuta voglia di andare in giro! E penso che la mia prossima meta sara' proprio la Grand Milan: ormai e' troppo tempo che manco, e se avessi avuto soldi da spendere mi sarei gia' regalata un week end a tutti saldi! Confesso, miei cari, che questa volta saro' con certezza occupata solo nel futile. Durante la ricerca del lavoro ho un po' trascurato - mostre ed aperitivi a parte - la dolce vita meneghina. Oltre a quello che ho scritto sopra, sara' la crisi, sara' che a vedere le tragedie come quella della Costa Concordia resto allibita e sinceramente addolorata, ma ho proprio voglia di gustarmi il lato festaiolo e godereccio della metropoli. Che quando vuole regalarti polvere di stelle (e non parlo di stupefacenti, lo sapete che non ne voglio neanche l'ombra e sono un'amante di Bacco!!!) e' davvero imbattibile! Mi aspetto un'immersione nella folla, una serata sfrenata in disco, magari una presentazione di un libro o un incontro con qualche attore o cantante, le anticipazioni della moda primavera-estate, la metro brulicante, un'esposizione, un immancabile aperitivo, magari doppio. Gli stili, gli sguardi, l'adrenalina. E' ora di tornare! Metto in caldo il tacco 12.

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