giovedì 25 novembre 2010

Le amiche ritrovate

LAVORO: continua la processione nelle interinali, dove mi confermano che offerte per il mio settore ce ne sono poche. Stavolta, però, i colloqui sono più approfonditi, e mi sembra di aver fatto una bella impressione. Lo credo, a che serve aver lavorato nelle risorse umane se non so far "colpo" sui recruiter? In parallelo, continuo a sviluppare i contatti, che secondo me daranno risultati proficui. Completata la lista di mail da scrivere, poi aziono il passaparola. Dai che ce la fai, dai che ce la fai!

MILANO: evento clou della giornata, dopo 7 anni, appuntamento con le mie amiche del corso di comunicazione; ci vediamo dal caffé della Mondadori in Via Marghera: un tavolo, un aperitivo (a parte che qualcuna va di Coca Zero...non si fa, ehehe) e tante chiacchiere! Come sono contenta di averle ritrovate...e devo dire che mi sembrano più belle ancora. Sono sempre loro, e come capita spesso in questi casi, mi sembra di averle salutate pochi giorni prima. E poi, dopo il matrimonio di una, abbiamo ben tre promesse spose! Piovono fiori d'arancio...sono tutte radiose, mi trasmettono felicità. Meglio non avrei potuto immaginarle. Prima della reunion, giretto sul Monte Stella con Lorena: dopo che ho scalato il Puy de Dome, mi fa un baffo!!! Certo, non può non impressionarmi il fatto di camminare sopra 170 metri di macerie. Ora ha un nome romantico, ma la sua altitudine, in mezzo alla pianura, ne denuncia l'origine. Dall'alto vedo tutta Milano; scorgo il Duomo, le case che si perdono a vista d'occhio, i palazzoni moderni figli di architetti in preda ad una colica violenta, sento il rumore del traffico che si alza implacabile. Ma mi manca il mare in quel panorama, e anche dei monumenti - a parte la Madunina - storici che diano identità alla città. Mi viene in mente il Mirador di Barcellona, tutta un'altra storia. Mi rendo conto che i miei occhi sono stati privilegiati in questi anni, hanno potuto conoscere - fra Firenze e le Cinque Terre - la vera bellezza. La mattina, il cielo stranamente terso mi aveva invece regalato una gradita eccezione, con una spettacolare visione del Monte Rosa: non amo particolarmente la montagna, ma era davvero una di quelle che ti fanno credere all'esistenza di Dio. E a proposito di Cinque Terre: su un free press, vedo che sono il posto più gettonato nella compravendita delle case in Liguria. Come dargli torto? Tornando ad un discorso cominciato negli scorsi giorni, non solo i monumenti e le panchine mancano nella Grand Milan: il deficit più grave è legato alle necessità primarie: non ci sono bagni!!! E per una che consuma litri d'acqua come me è una tragedia greca... Solo nei bar, ma non è che posso bere 10 caffé al giorno per andare alla toilette...in un momento di disperazione, vedo l'insegna amica nella metro Stazione: mi avvicino, e non soltanto sono sprangati, ma hanno esattamente l'odore che avevo associato mentalmente al bagno in cui si tuffa Renton in preda ad una crisi stupefacente. Sì, proprio lui...il fratello meneghino del terribile cesso di Trainspotting!!! Devo assolutamente trovare delle alternative. O mi compro il Tena Lady? Sorvolando su questo problema non da poco, scopro con piacere che aver giocato tanti anni a basket ha una sua utilità nella metropoli: oltre al lancio dei rifiuti nei cestini, assumo la posizione di difesa e sto in equilibrio nella metro che è una meraviglia! Intanto, continuo ad approfittare della vita culturale vivacissima di Milano: nello Spazio Lattuada c'è "Closer", la mostra delle bellissime foto del danese Soren Solkaer Starbird sul mondo della musica, organizzata da Ragnarock. Davvero di grande qualità, ed è pure gratuita! Da non perdere. Strepitose quelle dei White Stripes, di PJ Harvey,Bjork e di un Liam Gallagher insolitamente affettuoso. http://www.starbird.dk/ Vedere per credere. PS Caro Soren, se mi vuoi regalare lo scatto in bianco e nero di Larry Mullen - che per poco non mi fa svenire - in cambio della pubblicità, è bene accetto ;)

CHIARA: morale buono. Anche se sono stanchissima...ma va bene così. Certo, vorrei già lavorare, avere la mia casetta e girare da teatro a concerto a mostra. Ma prima o poi riuscirà.

2 commenti:

  1. solo la nebbia...!!!
    a milano....solo la nebbia!!!!!
    IL CONTE METEOROLOGO

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  2. non so perché ma in stile Giuliacci ti ci vorrei quasi vedere ;)

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