venerdì 7 gennaio 2011

Duiuspicinglisc?

LAVORO: avrei aspettato, regalandomi il ponte (interessante questo concetto, se si parla di una disoccupata) della Befana, ma è stato il possibile impiego a cercare me: quindi fra il 5 e il 7, mi sono rimessa alla tastiera, fra una foto e l'altra della vacanza. E per una prova mica da poco: tradurre il mio CV in Inglese, per un'offerta di pubbliche relazioni, sempre su Milano, che sarebbe un terno al lotto. Questa mia fonte si merita come minimo una statua, per le segnalazioni preziosissime che mi sta dando. Siccome perdere un'occasione - anche se non è neanche detto che riesca a passare le prime selezoni, ma io mi lancio - del genere sarebbe peccato mortale, "l'opera d'arte" è diventata realtà, ed è già in viaggio verso destinazione. Intanto, riprenderò il filo da dove l'ho lasciato, ho ancora da inviare via posta alcuni VideoCV, poi devo riagguantare uno dei miei contatti big. E vediamo se 2011 farà rima con successo.

CHIARA: non val la pena di dilungarmi nei particolari, lascio al vostro immaginario un pensiero sul mio stato d'animo. Sono ancora sulla nuvoletta rosa, dopo aver fatto il Capodanno al caldo, a bordo di una nave da crociera. Sì, questa pioggia e queste nuvole che proprio non vogliono andarsene mi danno noia, ma ad essere sinceri, mi scivolano addosso. Il benessere regalato dal Caribe, e da tutti i profumi, colori e sapori della vacanza - oltre che, ovviamente dal mio brother ritrovato e dalle persone insieme a me - è ancora al 100%.

MILANO: è in mezzo alla Pianura Padana. In mezzo alla nebbia, e in questo momento non è che la senta particolarmente vicina. Ma, con questa nuova e succulenta offerta, mi ha cercata lei. E tornerò presto, lo so già: il biglietto della metro è già pronto nel portafoglio. Questo viaggio mi è servito a maturare la consapevolezza che, anche se fossi catapultata in mezzo alla steppa russa, io il mare ce l'ho - e lo avrò - sempre dentro di me, come una calamita, come il mio brodo primordiale. E anche se forse andrò a lavorare sotto le guglie, mi attrarrà sempre al suo cospetto. La seconda è che voglio un impiego che mi faccia girare come una trottola!!! Gli aerei sono come una droga: più li prendo, più ci salirei!

2 commenti:

  1. Vai Chiaronza, incrocio tutte le dita delle mani e dei piedi per te.....
    :-)
    Cina

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  2. Sììì!!! Grazie Cinetta, il vostro appoggio conforta assai...e la mia voglia di realizzarmi farà il resto :)

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