lunedì 13 dicembre 2010

Milano, ancora

MILANO: dopo due settimane sono tornata...oggi è una giornata tranquillissima. Viaggio in compagnia, un po' del mio amico Matteo, pescato sul binario a Spezia, un po' di un pallanuotista del Brixia Brescia di A1...troppo giovane! Però sono una grande, dopo averli visti con la Pro Recco, ho riconosciuto al volo il simbolo del club. Cena con compagnia improvvisata e simpatica, poi si torna nella mia stanza. Ho un negozio di maglioni...con le previsioni terrorizzanti per quel che riguarda le temperature, mi sono munita.

LAVORO: aspetto news dai miei contatti, e domani passerò da altre agenzie, intanto. La scorsa settimana volevo spedire parecchi cv, invece fra Tele Liguria e Nazione, ho lavorato e ho trascurato un po' la mia ricerca. Riprendiamo alla grande.

CHIARA: sono serena, so che sto facendo quello che posso e questo mi fa stare in pace con me stessa. A dire il vero, in questa ultima trasferta milanese del 2010, mi sento meno "cattiva", nel senso che ho meno spirito belligerante. Ero convinta di trovare più occasioni, invece non è che fino ad ora siano piovute. Ma non si tratta di una resa, o tantomeno di perdita di mordente, solo strategia e un minimo di rilassamento fisiologico. Per quanto riguarda la convinzione, sono tale e quale a prima. Nuova sfida: ho iniziato a leggere "Islas en el Golfo" del grande Ernest in spagnolo...da poco finito "Il giorno della civetta" di Sciascia. Grandioso.

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