martedì 14 dicembre 2010

Back to roots!

LAVORO: Si avanza al 50% con i contatti: dei due "big", uno si è fatto sentire, l'altro ha ripaccato. Ho provato a rintracciarlo, ma niente. Spero di riuscire a fare questo benedetto summit! Nel frattempo, avanti con le interinali che avevo sentito per telefono. In una mi sembrano parecchio interessati al mio profilo, nell'altra, invece, mi volevano propinare un centralino: senza nulla togliere, ma non mi trasferisco qui per tirar su una cornetta. Sono schizzinosa, lo so, però voglio fare un lavoro per cui valga la pena trasferirsi. Altrimenti, che senso ha? Un impiego non in linea con il mio profilo posso trovarlo anche da me, dove spenderei meno e potrei continuare la collaborazione con La Nazione. Ma perché non mi assumonooooooo... sob sigh piango. Nelle altre, niente è degno di nota, a parte la recruiter che mi avrà presa per lesbica visto che le guardavo i nei modellobrunovespa fra collo e scollo, e sicuramente avrà pensato che le stessi fissando le tette. Pensare che mi sono fermata solo a considerazioni di tipo dermatologico... Eccezionale la Metis di Via Vittor Pisani: la sede è dotata di stretta feritoia dove introdurre i nostri CV...l'avrei mezza fotografata, valeva la pena! E dove siamo, alla Fortezza di Sarzanello? La mia petit Coolpix ci voleva proprio, solo che sono talmente carica, che mi ci manca dell'altro, poi divento grigia, mi crescono a dismisura le orecchie e inizio a ragliare! Domani farò un lavoro utile: censimento delle TV locali satellitari dove poi manderò i videocv. La mia cuginetta Manù mi ha parlato di un contatto che se fosse fruttuoso, equivarrebbe ad un terno al lotto. Ovviamente, ho cercato di infonderle un po' di faccia di qiulo, oltre a dotarla del mio Curriculum, per farmi da gentil ambasciatrice.

MILANO: se le ho dato il CV, ovviamente sono riuscita a vederla! L'ho trovata proprio bene, carinissima e ormai grande; insieme abbiamo preso un piatto "tipico" milanese: cous cous con pollo. Oggi ho scientificamente provato che gli spezzini vivono ovunque: nella sua stessa azienda lavora Ale, amico di un mio caro compagno di classe, e in metro incontro Elisa, la sorella della Ele, altra amica di scuola. What a small world!!! Appuntamento per pranzo sotto la sede del Sole 24Ore in Via Monterosa. Beh, che dire, leviamoci il cappello. Uno scorcio di strada interessante: edificio modernissimo, di fronte ad un centro sociale decorato da manuale! Graffiti perfetti su una casa d'epoca. E se di solito sono una ferma sostenitrice dei restauri e della conservazione dei nostri beni, questa contaminazione la adoro. Come un mash-up assortito con i fiocchi. Alle 13, sciamano giornalisti ed impiegati dal portone, e come i pesci quando sono fuori dall'acqua cercano il loro habitat con boccate spasmodiche, questi si attaccano alle loro sigarette: non ho mai visto tanti accendini in azione tutti insieme. Forse solo quando Vasco ha cantato "Alba chiara" al Picco, ma quella era un'altra storia. In uno dei miei giri alla ricerca della tazza perduta (che non è quella del bar), passo dal fianco della Feltrinelli, e contraccambio il sorriso che mi fa da una gigantografia il trio delle meraviglie milanesi: Fo, Gaber e Jannacci. Sembra quasi viva, non fosse per le dimensioni.

CHIARA: mi fanno male i piedi! Sul serio! I miei stivali della Révolution mi hanno tradita...non me lo sarei mai aspettato...forse non sono devoti a Robespierre, ma monarchici! Una cascata di acqua calda e un massaggio con crema sono stati quasi ininfluenti. Domani al diavolo lo style, tornerò agli Ughi. Mi mancava la maglietta con lo smile, poi potevo far concorrenza a Forrest Gump. Da Viale Certosa a Piazzale Lotto, da Via Fara a Missori, fino al Duomo, con telefonata dello Stelon e della mia cara Danielina di Roma, che mi fa compagnia mentre mi perdo in un gigantesco cantiere, così grande che mi dà lo stesso straniamento delle cave di pietra. Intanto, mi sono regalata un altro libro in spagnolo, da tasca. Il grande Ernest continuerò a leggerlo, ma per la metro mi serve qualcosa di meno voluminoso e più agevole: "El amante bilingue" (per i figli di Cervantes, non trovo la dieresi...) di Juan Marsé, a quanto pare celebre romanziere iberico. Ignoranza mia, non lo conoscevo, ma vedo - con grande godimento - che lo leggo bene e scorre che è un piacere. Solo che di questo passo lo finirò prima di venerdì. Oggi ho trovato un feticcio: uno zuccherino con scritto I <3 coffee. Mancava la mia faccina sopra! Ovviamente, ne ho preso uno tutto per me. Dopo pranzo, dopo averla vista sulla cartina, faccio un salto in Via Sebastiano Dal Piombo, dove decenni fa abitava mia nonna. Un ritorno alle mie radici, per vedere da dove arrivo. Ma, anche se la zona è bella, sono davvero poche le case di quel periodo arrivate fino ad oggi. Subito volevo chiamarla, ma poi che le avrei raccontato? Di una strada che si è ricostruita dopo una pioggia di bombe, che poco ha a che fare con le vie circostanti ed è costellata da palazzi senza personalità? Lasciamogliela ricordare com'era. La camminata continua, muoio di freddo, mi scappa la pipì come al solito, e devo anche pagare un euro per farla in stazione. O ladroniiii!!!! E qui la ligure seppellita dentro di me schizza fuori che è un attimo. Aumenta il conto con Atm, che forse vuol fare a gara con Trenitalia e mi fa aspettare il 69 per 40'...è inutile che esco con tre maglie e poi mi tocca fare la stalagmite alla fermata, imprecando contro la malasuerte. Menomale che a casa c'è la Pro Recco su SportItalia, almeno mi rifaccio gli occhi. Ma vederli a bordo vasca, non ha prezzo. Altro che digitale. Cari amici e lettori, voi che mi sostenete e mi seguite, è arrivato il momento di svelarvi il mio metodo. Come faccio a ricordare tutte queste cose? Vi chiederete. Semplice, e non si tratta di una memoria fenomenale: se vedete una lungagnona con baschetto nero, taccuino, fogli volanti che annota mille cose mentre cammina, avrete la vostra risposta.

2 commenti:

  1. Io la domanda "Perchè non mi assumono?" me la sono fatta per un anno intero (iniziato metà dicembre 2009), ed ora finalmente è successo. Tu sei molto più qualificata di me, vedrai che ti prenderanno prima. Forza e combatti! =)

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  2. Sììì Grazie caro...e sono davvero contenta che ti abbiano preso. Mi ricordo quando ne abbiamo parlato. Sono motivata, prima o poi segnerò questo gol. un abbraccio

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