martedì 1 febbraio 2011

Chi riesce e chi no

LAVORO: Per un amico che lavora in un'importante redazione di Milano è arrivata la firma tanto desiderata. Bravo. Sono contenta davvero per te. Sempre oggi, però, apro la pagina delle lettere al direttore della Stampa: Calabresi risponde ad Enzo Iacopino, Presidente dell'ODG, in merito alle scuole di giornalismo. Mi ha molto colpito la frase che conclude il suo intervento, che parla della sovrapproduzione di aspiranti professionisti da parte di questi istituti (e relativi organizzatori), con l'auspicio di "evitare di creare illusioni e delusioni e chiedere agli adulti di essere responsabili e onesti con i più giovani quando gli indicano i percorsi di studio". Premesso che sono d'accordo sulla necessità di indirizzare i giovani su strade in linea con le richieste del mercato, si tratta di parole pesanti, che delineano una situazione davvero difficile. Ovviamente alle spalle ho un bel bagaglio di esperienza, voglia di imparare, di mettermi ogni giorno alla prova, e chi più ne ha più ne metta. Ma questo quadro mi preoccupa. Che fare? Diamoci da fare.

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