lunedì 13 febbraio 2012

Il brutto della stampa

LAVORO:  si dice il peccato ma non il peccatore...e' che di quando in quando ne capitano di quelle veramente pesanti da gestire. Nello specifico, a me e' successo non una ma due volte!
Una volta che ti trovi di fronte una persona devi essere bravo a capirla al volo, intuire dove vuole andare a parare, entrare in sintonia perche' si fidi di te (ovviamente senza fare la carogna) e ti segua. Fondamentale trasformarsi nello psicologo di turno.
Poi, pero' ci sono le bombe inesplose, che sono li' pronte a deflagrare. Basta un attimo e...tac! Tocchi il pulsante magico e tutto il castello di carte che avevi impostato con metodo certosino crolla. Anzi, ti investe. E poi...come si suol dire...so' cazzi amari (scusate la finesse, ma quando ci vuole, ci vuole). Magari hai la jella di pescare lei nel secondo giorno del ciclo o in piena menopausa, o lui dopo una notte di mal di pancia, una litigata o un due di picche dalla moglie col mal di testa...fatto sta che ci vorrebbe una decina di corazzieri a difenderti nell'ora X, e forse non basterebbero!
Io cerco di buttarci quel quintalino di diplomazia che ho messo da parte negli anni, ma a volte e' davvero dura. Devi comprimere in un coriandolo sorpresa, rabbia, dispiacere e cercare di far ragionare la persona in questione. Una volta avevo di fronte un personaggio che, dopo aver richiesto di essere intervistato con insistenza e aver fatto dichiarazioni pesanti e critiche nei confronti di una certa categoria, me ne ha dette di tutti i colori perche' io le avevo riportate, nonostante ne avessi anche addolcito i toni. Ad un certo punto ho avuto paura di essermi guadagnata uno stalker!
Ma seriamente....di quale droga vi fate? Perche' non e' possibile che fino al giorno prima una persona sia tranquilla, amichevole, e poi ti salti addosso sulle stesse cose che avevi concordato. Non esiste. Dopo il WWF voglio anche un comitato protettore delle giornaliste indifese!!!

CHIARA: camomillati!!! Chi e' che lo diceva piu'? Beh, c'aveva ragione!

Nessun commento:

Posta un commento