martedì 21 febbraio 2012

Le magnifiche sorti...

CHIARA 1: C'e' l'up e il down. Stamattina mi e' stata servita a tradimento una dose del secondo: un po' di sofferenza latente per la situazione di insicurezza generale (riflettuta inevitabilmente sul personale) che ogni tanto fa capolino.
Ad accentuarla, una parlamentare ascoltata in un talk show che negava palesemente l'evidenza, cioe' che la politica italiana non era stata in grado di dare nell'epoca del post Tangentopoli, tramite interventi seri ed oculati, un futuro alla fascia dei 20-40enni stritolati da questo sistema avvilente. Con ingegnosa faccia di tolla diceva che no, non e' vero, bisogna rendere l'Italia piu' produttiva, ma nessun errore e' stato fatto in passato, come se vivessimo nell'idillio... Che nervi, che nervi, che nervi!!!
Ma come si fa ad essere cosi' ciechi? O meglio, a fingere di esserlo?

LAVORO: Mal comune mezzo gaudio? Confronti, dialoghi, invidia comune per chi ha lo stipendio fisso. Da qualsiasi impiego. Rimpiango le mie vecchie tredicesime, le fantascientifiche quattordicesime, i vestiti comprati sull'onda del momento, le scarpe che mi sarei messa tre volte, ma a cui non avrei potuto assolutamente negare di entrare a far parte della mia collezione, i soldi spesi dall'estetista senza sentirsi in colpa. Mal comune mezzo gaudio? Direi proprio di no! Ma davvero preferirei un'altra mansione a patto di avere una retribuzione stabile? Non saprei che rispondere: al pensiero di cambiare mi manca il fiato. Ma quanto potro' andare avanti in questa situazione? Non chiedetemi di fare il gioco della torre, perche' non so seriamente che cosa buttare giu'!
PERO' pero' pero'...mentre parlo dell'instabilita' dei giornalisti degli anni '10, mi arriva la telefonata del mio caporedattore che mi annuncia in modo delizioso (piu' carino non avrebbe potuto!) che dovro' fare un'intervista a brevissimo ad un cantante che mi gasa! E di conseguenza, mi sono esaltatissima.

CHIARA 2: mica che io creda agli oroscopi. Ma dei Pesci due cose vere le hanno dette: si va dalle stelle alle stalle e siamo artisti genialoidi. Sottoscrivo. Magari genialoide non del tutto, ma ci provo ;)

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