Buon compleanno, Italia!

ITALIA: Buon compleanno al mio Paese, che sotto sotto per me resta il piu' bello del mondo, anche se spesso se lo dimentica ed e' continuamente ostaggio di individui che l'hanno scambiato per una vacca da mungere, un tesoro da depredare, un giocattolo da rompere.
Ma io che sono sempre ottimista, anche contro l'evidenza, spero che un giorno la smetteremo di essere costretti a guardare oltre le Alpi e pensare "se fossimo in Inghilterra, in Francia, in Belgio..." o addirittura verso l'altro emisfero: "se mi trasferissi in Australia..."
Siamo come uno studente dotato che non si applica, una donna stupenda che si cosparge di piercing la faccia, un albero a cui vengono tagliati i rami. Aspettando che il vento cambi, cara la mia Italia, da Milano a Spezia, da Merano a Pantelleria, da Trieste a Ventimiglia, io ti voglio fare una serie di auguri:

- di ritrovare dei politici che vogliano fare davvero qualcosa per lo Stato, e non occupare la loro carica per ottenere dei privilegi
- di valorizzare il tuo patrimonio artistico sul serio, ricavandone entrate costanti
- di salvare il tuo paesaggio e il tuo mare, impedendo alla lobby dei costruttori di distruggerli
- di cancellare la misoginia e il maschilismo, e far scomparire il triste record di donne uccise dagli ex compagni e lo spettacolo avvilente delle vedettes mute col sedere all'aria nei programmi tv
- di avere un giornalismo meno partigiano della politica e dei potentati, e piu' votato a fare informazione vera
- di permettere ai pendolari di fare un viaggio in treno degno di questo nome
- di rendere l'essere genitori non una battaglia contro i mulini a vento ma un cammino agevolato dai servizi
- di eliminare il precariato il piu' possibile
- di costruire un welfare degno di tale nome
- di non avere piu' vittime della mafia: stop agli omicidi, alle intimidazioni, alle estorsioni
- di avere un'imprenditoria vivace
- di mettere gli evasori alla graticola, restituendo al pubblico il denaro tolto
- di incrementare i servizi
- di abbassare le tasse a chi le paga
- di tornare un alfiere nel mondo per la qualita' e la raffinatezza dei tuoi prodotti
- di continuare a tenere alta la qualita' della cucina
- di limitare l'inquinamento
- di potenziare la scuola, l'universita', la ricerca e la sanita' pubblica
- di eliminare gli sprechi
- di evitare la fuga dei cervelli
- di non dimenticare la tua storia, quella gloriosa per prenderne esempio, quella buia per non cadere di nuovo negli stessi errori
- di rispettare il clima e l'ambiente
- di tornare alfiere del bello.