giovedì 29 marzo 2012

San Giovanni non vuole inganni

SAN GIOVANNI TEATINO-LAVORO: San Giovanni non vuole inganni, che si tratti del Battista o del paese in quel del Teatino dov'è in programma l'apertura di una nuova sede Ikea. In questo periodo di fame cronica di posti di lavoro, in 30mila hanno mandato il loro Cv per partecipare alla selezione: una battaglia ciclopica alla conquista di 220 posti; in pratica, lo 0,073% di possibilità di riuscita.
Ma quando le probabilità sono al lumicino, per i più fortunati arriva la mano dal cielo..anzi, direttamente dai palazzi del potere: questo o quel politico che tenta di creare assi pigliatutto da sistemare fra mensole, cucine, tende, Mongstad, Krabb, Aspelund..secondo un (mal)costume che nel nostro Paese è più consolidato che non si può.
E qui arriva l'imprevisto: quella rompiscatole dell'etica scandinava si mette di mezzo e non accetta di buon grado le usanze autoctone, scatenando un putiferio, e rispedendo al mittente le richieste di sistemare i propri protetti. Avete capito bene: la spintarella tutta italiota (esisterà anche all'estero, ma da noi è diventata sistema), s'infrange contro il muro di legno del gigantone svedese, che detto fra noi...ci fa fare davvero una figuraccia, sputtanando ai quattro venti il segreto di Pulcinella e ribadendo il fatto che debbano essere soltanto i responsabili della selezione del personale a decretare gli assunti. E finalmente, anche in Italia, merito batté raccomandazione 1 a 0.
(Poi si chiedono perché gli imprenditori esteri non investono da noi..)

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